Utilizzo droni per foto e video da diversi anni. Contrariamente a quanto si possa pensare, le riprese aeree richiedono oltre alla perfetta conoscenza del proprio mezzo anche tutte le circostanze favorevoli affinché “ciò che vola e filma” parta, voli, e ritorni alla base senza problemi. Ecco perchè un po’ dappertutto, ci sono regolamentazioni più o meno simili per utilizzare droni per educare e limitare l’uso improprio di questi apparecchi volanti. Non lo trovo solo giusto ma anche sicuro. A oggi nessun incidente mortale è dovuto all’uso di droni nè a incidenti aerei causati da questi oggetti volanti, quindi la prevenzione funziona. I video in mostra sui siti dei produttori per affascinare e spingere all’acquisto, hanno fatto proliferare la diffusione dell’uso di droni per scopo ludico e non, ma va detto, chi ha filmato spesso non ha osservato le regole di volo. In tutto il mondo è più o meno vietato volare sopra le persone, meno male. In Europa almeno, le leggi parlano di poter volare anche sopra persone consapevoli di avere un drone sopra la testa (che potrebbe cascare, aggiungo io). Se guardiamo questo video, si capisce subito come la velocità di caduta a terra da 30 metri sia veramente rapida e che sia preferibile evitare questi voli; questo è ciò che adotto io. E’ vero che i mezzi sono sempre più sicuri e affidabili, ma le interferenze che hanno modificato i miei voli, causati da potenti router Adsl e relativi wifi, o altre interferenze elettromagnetiche ambientali a me sconosciute fuori dai centri urbani, hanno cambiato la direzione di volo o fatto cadere al suolo il drone.

Anche se tecnicamente tutto funziona alla perfezione, correnti miste di aria calda e fredda o venti non percepibili a occhio nudo, possono creare grosse difficoltà e far cadere a terra il velivolo come avesse un guasto interno.

Quando un drone si alza da terra deve essere perfettamente funzionante; se un veicolo a motore in terra o in acqua a velocità normale in caso di malfunzionamento del motore perde velocità o si ferma, un’anomalia di funzionamento di qualsiasi organo meccanico o elettronico di un veicolo in aria, lo farà cadere a terra quasi sicuramente e con velocità tale da rendere pressoché inutile qualsiasi intervento di salvataggio da parte di chi lo comanda.

Ogni volta che ho guidato un drone, dal primo movimento delle eliche per l’ascesa in aria fino al suo atterraggio e spegnimento e non prima, ho sempre avuto un’accelerazione del battito cardiaco per la massima attenzione che questa attività richiede. Ovvio che far volare uno di questi apparecchi dove sotto la traiettoria di volo ci siano oggetti e persone, è sempre rischioso a prescindere dal fatto che si abbiano permessi per farlo o meno. Nei sei anni di attività di volo, ho scelto di evitare comportamenti a rischio sorvolando paesaggi in sicurezza.

https://youtu.be/P_rpc3IFqKg

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